venezia 78. riepilogo prima settimana

Io ed Em abbiamo già perso la concezione del tempo ed è due notti che non sogno più, perché è come se sognassi per diverse ore ogni giorno. Le nostre menti rielaborano così tanti contenuti, che siamo in continuo fermento e spesso, mentre siamo in coda per un film, analizziamo gli ultimi visti saltando in modo scomposto dall’uno all’altro.

I nostri quaderni sono pieni di appunti e orari a cui dobbiamo vedere questo o quello; mentre noi talvolta ci separiamo e talvolta ci ritroviamo intorno al palazzo del casinò, sul prato o vicino al red carpet. Il tutto è molto elettrizzante ad essere sincera: potrei vivere così ogni singolo giorno che mi resta nella vita.

Sento che la mia mente in un certo senso sta sfamando tutto il mio corpo, riempiendolo di immagini e parole (e talvolta lacrime), sia metaforicamente sia letteralmente… o almeno mi è piaciuto pensarlo ieri a cena quando mi sono imposta di mangiare del couscous, anche se non avevo fame, giusto perché non avevo mangiato nulla dalla mattina.

La domanda che mi fanno tutti è che attori ho visto, quindi fatemi dire che mentre uscivo da una sala dietro al red carpet c’era Timotheé Chalamet che correva verso un’orda di fan urlanti e fatemi aggiungere che ci sono rimasta male per Zendaya, che è rimasta in coda al cast di Dune, mentre tutti urlavano solo il nome del protagonista (how dare you!).

Em probabilmente vi direbbe anche Oscar Isaac, perché in questi giorni era prezzemolo. Più che gli attori però, mi interessano i film e soprattutto i registi, con cui talvolta abbiamo occasione di parlare, perché sono loro che ci danno gli spunti più interessanti su cui riflettere. Per esempio proprio l’altro ieri ho avuto una bellissima conversazione sulla spiritualità con il regista di ‘Karmalink’, Jake Wachtel, che si era appostato fuori dalla sale dove ridavano il suo film per sentire le opinioni di chi l’aveva appena visto (film pazzesco tra parentesi).

Le nostre giornate sono ore di film e altre ore di noi che parliamo di film. Li analizziamo minuziosamente: un personaggio alla volta, una sequenza alla volta. Per ora il nostro preferito è ‘The power of the dog’ di Jane Campion, ma rimando a più tardi una spiegazione approfondita del perchè… potrebbe volerci un bel po’ a stenderla.

A stamattina i film visti sono 28, di cui 10 cortometraggi (specifico per rassicurarvi) e se volete anche voi fare un po’ finta di essere al Lido con noi potete sempre andare al cinema a vedere ‘Mondocane’ con Alessandro Borghi (visto ieri, merita tanto).

C

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *